Lo psicologo va dallo psicologo?
- psicologaforestier
- 29 ott 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Se il calzolaio si aggiusta le scarpe, lo psicologo può farsi aiutare da un collega psicologo?
Per molti questa idea non è contemplata perché si crede che lo psicologo non possa avere problemi. A questo si aggiunge la convinzione che dallo psicologo debbano andare solo i matti o persone con gravi problematiche.
Rivolgersi allo psicologo non è per forza segno di debolezza, ed è per questo che l'aiuto psicologico è rivolto a chiunque senta il bisogno di essere supportato nell'affrontare fatiche quotidiane o eventi più gravi e complessi.
Anche lo psicologo, lavorando a stretto contatto con la sofferenza altrui, può avvertire il bisogno di confrontarsi con dei colleghi e, perché no? intraprendere egli stesso un percorso psicologico.

Nell'avere a che fare con la sofferenza altrui, lo psicologo deve essere ben saldo e preparato ad affrontare anche i propri punti deboli che spesso possono essere elicitati da esperienze simili riportate dai pazienti.
Per questo è bene che lo psicologo conosca a fondo se stesso, il proprio funzionamento e le proprie debolezze: per poter essere punto di riferimento per le persone che si rivolgono a lui per essere aiutato e per essere per loro una base sicura con cui navigare nel mare della sofferenza e dell'incertezza!
dott.ssa Sonia Forestieri - Psicologa
Ricevo online, a Como e Saronno
📧psicologa.forestieri@gmail.com
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